Biblioteche, architettura, memoria e fotografia sono i temi che si intrecciano e che portano all’allestimento di tre mostre, installate fra i Giardini Pubblici di Cagliari e lo Spazio espositivo della Mediateca del Mediterraneo.
In collaborazione con Alterstudio Partners (link)
Architettura delle biblioteche, tra memoria e innovazione
Contributo alla riflessione in corso sul ruolo delle biblioteche che da tempo non sono più solo luoghi di prestito e consultazione di libri, ma spazi vitali di incontro, di scambio, di socializzazione, di apprendimento e di inclusione sociale
Presso lo Spazio espositivo della Mediateca del Mediterraneo, dal 30 maggio al 30 giugno
Biblioteche e centri culturali. Nuove piazze urbane
Biblioteche e centri culturali come nuove piazze per la città, “luoghi terzi” di aggregazione sociale, catalizzatori urbani di promozione di politiche culturali, nuove icone urbane e strumenti di marketing territoriale
Presso i Giardini Pubblici di Cagliari, dall’8 giugno all’11 giugno 2017
Le biblioteche, residuo solido della memoria
Foto di Elisabetta Brian, testi di Francesca Interlenghi
Percorso metaforico che, passando di generazione in generazione, si snoda all’interno delle biblioteche intese come spazi custodi della memoria. Il risultato è il variopinto mondo dei frequentatori delle biblioteche e le innumerevoli attività che oggi vengono erogate all’interno di queste strutture
Installazione ExtremeM
L’installazione rappresenta metaforicamente gli estremi della memoria attraverso il contrasto e gli opposti. Il sovraccarico delle informazioni che produce saturazione di memoria si contrappone all’oblio delle stesse, in cui la memoria diventa spazio vuoto e asettico
Photogallery