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THALASSAKY è stato un progetto realizzato in partenariato con la Compagnia Teatrale Permanente Çàjka e il Cinema Odissea 2001

per Cagliari Capitale della Cultura Italiana 2015

 

In mezzo alla terra. Così, nella radice etimologica della sua parola, riaffiora il significato più autentico del Mediterraneo: uno spazio mediano di incontro, dove fin dal passato hanno transitato culture pendolari, miti e civiltà in cerca di un altrove possibile, un altrove sinonimo di alterità, flussi mercantili, luogo di contaminazione fra provenienze geo-culturali differenti. È in questa molteplicità di antichi segni che oggi il Mediterraneo può riscrivere la sua identità più attuale, riscattando quell’autentica coscienza interculturale che storicamente ne ha contraddistinto leggende e antologie, per riscoprirsi così un crocevia di relazioni e cittadinanze. Il progetto Thalassaki, storie di vita di un piccolo mare, rappresenta in quest’ottica un altro viaggio di riflessione transfrontaliera, stimolatore di una connessione fra rotte di pensiero che raccontano il Mediterraneo dell’oggi in un rapporto con l’eredità del passato concepita e sviluppata non più come memoria, ma come opportunità e ispirazione per una nuova proposta di convivenza civile del presente. Un viaggio circolare, analogico, etico che unisce uomini ed esperienze. Da qui un’originale interazione fra le diverse sponde del Mediterraneo. Partendo da un’idea di creatività condivisa, il progetto favorisca un baratto di conoscenze e di competenze locali ed internazionali, attivando nel contempo una visione sistemica del rapporto cultura-comunità e aprendosi alle sollecitazioni del territorio in una chiave di partecipazione e delocalizzazione dei luoghi tradizionali della produzione culturale


PROGRAMMA

Per le Trame del Piccolo Mare a cura di Associazione Prohairesis/Leggendo Metropolitano

6 novembre 2015

Ore 21.15 Aula Magna Facoltà di Ingegneria

Mediterraneo, un mare senza pace 

Ottavio Olita incontra Tahar Ben Jelloun 

Interprete Milena Finazzi

In collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari

Dalla rivolta dei gelsomini ai giorni d’oggi. Il grande scrittore marocchino, francese d’adozione, uno dei simboli del dialogo tra religioni e culture diverse, incontrerà a Cagliari in un faccia a faccia il giornalista Ottavio Olita per riflettere e dialogare sui grandi temi del Mediterraneo. Si parlerà del mondo arabo, delle radici, del radicamento, dell’emigrazione, delle differenze, del razzismo, delle Primavere Arabe, di quanto sta accadendo in Egitto, in Siria e nei Paesi che si affacciano nel Mar Mediterraneo (definito un lago di pace), delle religioni, dell’Islam e della necessità di favorire un reale e costruttivo dialogo di civiltà e soprattutto di ciò che ci unisce, ci riavvicina, ci rende più vicini e ci porta alla condivisione

13 novembre 2015

Ore 21 Conservatorio Pierluigi da Palestrina 

Dante e Listz: le nostre radici tra Commedia e musica

di e con Massimo Arcangeli (voce) e Lorenzo Di Bella (Pianoforte)

In collaborazione con il Conservatorio di Musica Pierluigi da Palestrina 

Non è più rinviabile l’idea di un dialogo fra aree del sapere o dell’esperienza artistica anche molto distanti le une dalle altre, perché gli incontri fra territori diversi toccano ormai un po’ tutto. Una ricerca di dialogo che può risultare relativamente più semplice, specialmente per opere come la Commedia di Dante, quando l’incontro è tra due forme universali d’arte come la musica e la letteratura.  Si parlerà di Liszt e del suo amore per l’Italia e la sua letteratura, si declameranno e commenteranno passi di canti celeberrimi della Commedia: come il V dell’Inferno, sul ricordo della tragica passione tra Paolo e Francesca, che tanto ispirò il musicista

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