Marco Aime, (Torino, 1956) è un antropologo, insegna antropologia culturale presso l’Università di Genova. Ha partecipato alle edizioni 2007 e 2008 del Festival della Mente di Sarzana e alle edizioni 2004, 2007 e 2009 del Festivaletteratura di Mantova. Ha vinto il Premio Chatwin. Ha condotto ricerche in Africa occidentale (Benin, Burkina, Camerun, Mali, Togo) e sulle Alpi. Ha scritto numerosi testi scientifici e di narrativa di cui gli ultimi Il lato selvatico del tempo (Ponte alle Grazie, 2008), L’uomo e le coincidenze (Albatros, 2010), Il dono al tempo di Internet (Einaudi, 2010) e Rubare l’erba. Con i pastori lungo i sentieri della transumanza (Ponte delle Grazie, 2011).

Roberto Costantini, ingegnere, consulente aziendale, ha lavorato dodici anni per società italiane e internazionali nel campo impiantistico e ha conseguito il Master in Management Science a Stanford (California). È oggi dirigente della Luiss Guido Carli di Roma dove insegna anche al Master in Business Administration. Tu sei il male, il primo volume di una trilogia con protagonista Michele Balistreri, è il suo romanzo d’esordio (edito da Marsilio nel 2011), un thriller che prima ancora della pubblicazione è diventato un caso editoriale internazionale, già opzionato per il cinema e in corso di traduzione nei maggiori paesi europei. E’ attualmente secondo nelle classifiche nazionali per le vendite.
In precedenza aveva pubblicato con Franco Angeli saggi destinati ai professionisti e alle università: Gestire le riunioni con Maurizio Castagna nel 1996 e Negoziazione. Come trasformare le tecniche negoziali in abilità istintive con Raffaele Carso nel 1998

Elena Fernandez Garcia, nasce a Madrid nel 1977. Laureata in Biblioteconomia e Documentazione presso l’Università Complutense di Madrid, ha lavorato in diversi enti europei del settore dell’informazione. In Sardegna ha collaborato in progetti di ricerca archivistica e da alcuni anni si occupa della Biblioteca comunale di Mandas, dove svolge attività di animazione alla lettura in collaborazione con le scuole e con il Sistema bibliotecario del Sarcidano-Barbagia di Seulo.

Rosi Giua, laureata in veterinaria, la lunga familiarità con il mondo dei contadini e dei pastori di Sardegna, ha stimolato e fatto crescere in lei una vocazione profonda per la fotografia sociale. Sul mondo agropastorale, affianca con le sue immagini il testo di Bachisio Bandinu ne Il pastoralismo in Sardegna (2006). Ha lavorato come fotografa in varie manifestazioni culturali (teatro, danza, musica, letteratura e cinema) e come fotografa di scena per alcuni registi, tra cui Giovanni Columbu nel suo ultimo film. Ha organizzato diversi eventi culturali: La mano dell’uomo mostra fotografica di Sebastiao Salgado in collaborazione con l’agenzia Contrasto, Cagliari 2001; No Arte, rassegna di arti visive, San Sperate 2003 e 2006; Videoproiezioni per il festival Musica sulle Bocche, S. Teresa di Gallura 2005. Ha collaborato con il Giornale di Sardegna e con Venerdì di Repubblica. Nel 2005 ha pubblicato: il lavoro-affresco fotografico sul mondo femminile sardo dal titolo: Donne-Trenta ritratti tra passato e futuro e, nel 2010, Lawrence in Sardegna immagini sulle orme del viaggio dello scrittore inglese.

Paolo Maccioni, nato a Cagliari nel 1964, è odontoiatra, pubblicista e autore. Col regista Enrico Pitzianti ha scritto a quattro mani il soggetto per lungometraggio da cui è stata tratta la sceneggiatura del film “Tutto torna”, girato dallo stesso Pitzianti. Ha condotto su RadioPress il programma “Cono sur”: la musica e la cultura dell’America latina. Ha pubblicato Insonnie newyorkesi, L’ufficio del pietrisco, Doppio gioco e, con lo pseudonimo Gustavo Pratt, Scrittori à la carte. La nouvelle cuisine della letteratura sarda. L’ultimo suo romanzo è Buenos Aires troppo tardi (Arkadia).

Luciano Marrocu, ha insegnato nell’Università di Roma “La Sapienza” ed è attualmente professore ordinario di Storia Contemporanea nell’Università di Cagliari, dove vive. Tra i suoi saggi di storia: Il modello laburista (Franco Angeli, 1985); Il salotto della signora Webb (Editori Riuniti, 1992); Il ventennio fascista contenuto nel volume dedicato alla Sardegna della Storia d’Italia Einaudi (1998); Theodor Mommsen nell’isola dei falsari (CUEC, 2009), Orwell. La solitudine di uno scrittore (Della Porta, 2010). E’ autore dei seguenti romanzi, tradotti anche all’estero: Faulas (Il Maestrale, 2000) Debrà Libanos (Il Maestrale, 2002), Scarpe rosse, tacchi a spillo (Il Maestrale, 2004) Il caso del croato morto ucciso (Baldini, Castoldi e Dalai, 2010), Farouk (Dalai, Editore, 2011), Le rivoluzioni vanno sempre storte (si tratta di un e.book edito da Sugaman).

Andrea Molesini, nato a Venezia, insegna all’Università di Padova Letteratura Italiana Contemporanea. Nel campo delleletteratura per l’infanzia è autore di diverse traduzioni, di un saggio sull’Olocausto (Nero latte dell’alba) e di diversi romanzi, racconti e raccolte di poesia. È uno degli autori per ragazzi più conosciuti e tradotti. Attraverso una scrittura di grande qualità, crea storie piene di ironia, avventura e immaginazione. Nel 1999 ha vinto il Premio Andersen. Con il suo primo romanzo, Non tutti i bastardi sono di Vienna (Sellerio Editore Palermo, 2010) ha vinto il Premio Campiello 2011.

Nicola Muscas, 28 anni, laureato in Lettere. Comincia a scrivere nel 2003 sulle pagine de Il Corsivo, quotidiano cagliaritano: mi occupo di cronaca, cultura e spettacolo. Dal 2006 lavoro per Radio Press, curo e conduco trasmissioni in diretta e giornali radio. Da quest’anno sono in onda con Seduto in quel caffè: ogni venerdì a partire dalle 11 due ore di informazione, musica live e storie da raccontare.

Nino Nonnis, è nato a Sindia (NU). Ex insegnante e giornalista pubblicista. Autore teatrale. Come attore e autore mette in scena molti monologhi umoristici. Ha partecipato al film Tutto torna di E. Pitzianti, collaborando alla sceneggiatura e ai dialoghi. Ha interpretato il corto Benvenuto Khalid di Peter Marcias. Ha scritto 7 libri, l’ultimo dei quali è La vita altrove ed. Arkadia. Suoi racconti sono stati inseriti in NeroCagliari e Cartas De logu.

Mauro Pala, insegna Letterature Comparate presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Cagliari, dove è anche docente nella Scuola di Dottorato di Ricerca in Studi Filologici e Letterari. Svolge inoltre attività didattica presso il Dottorato Europeo di Studi Culturali dell’Università di Palermo. Nel corso del 2010 ha ricoperto un incarico di Fulbright Distinguished Lecturer presso la University of Notre Dame (Indiana, U.S.A.) ed un analogo incarico come Professeur invité presso l’Università di Limoges in Francia. Nel 2011 è stato Guest Professor presso la University of Malta. I suoi interessi di ricerca comprendono il romanticismo europeo, la teoria critica, la letteratura postcoloniale, i Cultural Studies. Ha studiato e operato un raffronto fra le teorie del moderno in ambito architettonico e letterario, per poi concentrarsi su due opere centrali del modernismo letterario negli anni Venti, Manhattan Transfer di Dos Passos e Berlin Alexanderplatz di Döblin. A Raymond Williams ha dedicato una monografia dove emergono analogie con le suggestioni culturaliste di Gramsci. Sulle voci del dibattito sviluppatosi sul pensiero di Gramsci negli Stati Uniti ha pubblicato il suo ultimo libro. Tra le sue pubblicazioni più recenti figurano inoltre saggi su J. Berger, J.M. Coetzee, E. Said, R. Williams, Byron e Schiller. Attualmente sta lavorando ad un progetto sui processi fondanti della nazione attraverso la letteratura.

Stefano Raccis, è nato a Cagliari il 28 settembre 1967, da famiglia di Mandas. Ha studiato con Gian Giacomo Colli la Commedia dell’Arte e il Metodo Costa; con Coco Leonardi, il metodo Stanislavsky-Strasberg e con Francesco Brandi e Gioele Dix il laboratorio dal testo al personaggio. Ha lavorato con la Compagnia Musa di Fuoco, Teatro di Sardegna, Compagnia Figli d’Arte Medas. Oggi cura e porta in giro la Piccola TreCani dell’Amore – recital fusion di poesia, monologhi, scene tratte da filme e pieces teatrali, canzoni e altro ancora, con Flavio Secchi e Andrea Lecca e Imperfetto Futuro: rassegna d’arte contemporanea organizzata dal Centro Man Ray di Cagliari: coordinatore artistico delle performances.

Flavio Secchi, 34 anni, laureato in chitarra jazz al conservatorio di Cagliari. Ha frequentato, nel corso della sua formazione, vari seminari tra cui Ai confini tra Sardegna e Jazz di Sant’Anna Arresi con il Maestro Garrison Fewell della Berklee High School of Music di Boston; si è qualificato tra i vincitori di una borsa di studio presso la Columbia University of Chicago in chitarra jazz come allievo del Maestro Frank Dawson e in una serie di esibizioni in alcuni tra i maggiori festival jazz d’Italia. Partecipa a varie masterclass di grandi del jazz contemporaneo. Nel 2007 ha composto e inciso le musiche del DVD fotografico Sardegna Punti di Vista edito da E.Spanu Edizioni. Si esibisce nella formazione degli HAIKU SENSEI alfestival Jazz di S.Anna Arresi 2007 come opener del Dae Duglas Quartet. Assieme al gruppo de Le Balentes, svolge attività concertistica nazionale ed estera, e partecipa con la formazione a varie trasmissioni televisive sulla musica in Sardegna. Esordisce al Teatro Civico di Sassari col trio Aletheia. Nel 2009 inizia a suonare nel progetto Three-O al fianco dei maestri Peter Waters, Massimo Tore e Roberto Pellegrini.

Giorgio Spiga, (Marrubiu, 1969) laureato presso la Facoltà di Architettura di Firenze. Studioso delle dinamiche giovanili; appassionato di ambiente, web e fotografia; guida in mountain bike dell’Accademia Nazionale della Mountain Bike.
Creatore del format di AlberiLibri – Letture e itinerari naturalistici attorno al Monte Arci e collabora alla realizzazione delle manifestazioni del 2010 e 2011.
Ideatore del progetto Il Bosco che vorrei sul tema della prevenzione degli incendi, in un’ottica di educazione al rispetto della Natura, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio ambientale dei nostri parchi e la diversità della vita, degli ecosistemi e delle specie.

Andrea Tarabbia, nato nel 1978. Nel 2010 ha pubblicato il romanzo La calligrafia come arte della guerra (Transeuropa – candidato al premio Strega 2011), e il saggio Indagine sulle forme possibili (Aracne). È curatore di La lotta per nascere. Nove tesi su Antonio Moresco (Effigie, 2011), e ha riscosso il successo della critica con il suo nuovo romanzo Il diavolo di Beslan (Mondatori, 2011).